I biofotoni sono minuscole particelle di luce ultravioletta altamente strutturata che operano come vettori di informazioni negli esseri viventi grazie alla capacità di interferenza e sovrapposizione di onde controllando moltissimi processi metabolici.
Il biofisico Fritz Popp ha dimostrato che i biofotoni sono caratterizzati da un elevato grado di ordine e struttura. La salute è caratterizzata da una comunicazione coerente tramite biofotoni e una trasmissione di luce, mentre la perdita di questa comunicazione lineare ed ordinata porta a condizioni di mancanza di salute.
Ogni sostanza vivente emette una luce con lunghezza d’onda compresa tra 200 e 800 nanometri, in una gamma ristretta di radiazioni UVB ed è stato dimostrato che una cellula, anche se danneggiata al 99%, può rigenerarsi completamente una volta irradiata con una debole luce ultravioletta.
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La luce solare è una porzione della radiazione elettromagnetica emessa dal sole e si suddivide in luce infrarossa, visibile e ultravioletta. Le radiazioni UV del sole hanno sempre avuto un ruolo importante nel nostro ambiente e influenzano tutti gli organismi viventi. In base alla lunghezza d’onda hanno effetti diversi.
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La gamma dei raggi UVB si estende dai 280 ai 315 nm è essenziale per la sintesi di vitamina D nella pelle. Ogni singola molecola del nostro corpo assorbe le radiazioni UVB in modo molto efficiente. A differenza delle radiazioni UVA che non vengono assorbite in modo efficace e quindi penetrano nel derma causando danni alla pelle e la formazione di radicali liberi, le radiazioni UVB non danno invecchiamento della pelle, non c’è produzione di radicali liberi e aiutano la produzione di vitamina D che può essere prodotta in quasi tutte le cellule, è un vettore di informazioni ed è considerata un “super ormone”, essendo formata da colesterolo come gli ormoni steroidei.
Numerosi studi hanno dimostrato come la Vitamina D sia fondamentale nel nostro organismo, per la salute delle ossa, per le difese immunitarie contro batteri e virus, per la protezione dai radicali liberi di tutto il nostro organismo, compreso il cervello ed ha una funzione anche di regolazione genetica ed epigenetica, influenzando le funzioni cellulari.